Le campagne del Sud Italia e del Salento sono arricchite dalla colorata presenza dei fichi d’india, diventata ormai la pianta che più rappresenta questa terra. I suoi succosi frutti sostentavano i contadini nelle calde giornate di lavoro nei campi.
Caratterizzati da un gusto dolce sono preziosi per la salute: ricchi di fibre, vitamina C, sali minerali e antiossidanti, sono un vero concentrato di benessere. La pianta (Opuntia ficus-indica L.) è originaria del Messico, importata in Italia e in tutto il Mediterraneo da Cristoforo Colombo.
È carnosa e ricca di acqua e il fusto si articola in grossi cladodi verdi di forma ovoidale, le cosiddette “pale”. Nell’area mediterranea, la raccolta del fico d’india avviene da luglio a fine agosto, durante il periodo della fioritura.
Con i suoi frutti si possono produrre un delizioso liquore, da servire durante le estati salentine, succhi e marmellate.